Giardini pensili e un tappeto verde sui tetti delle case
L’idea green per contrastare l’isola di calore d’estate e la dispersione di energia in inverno. Milano mette all’ordine del giorno il tema dell’efficientamento energetico, in vista di una messa a punto del regolamento edilizio
La svolta green comincia dai tetti. Giardini pensili e tappeti verdi in cima ai palazzi per contrastare l’isola di calore d’estate e la dispersione di energia in inverno, non solo per ridurre l’impatto edilizio. Milano mette all’ordine del giorno il tema dell’efficientamento energetico, in vista di una messa a punto del regolamento edilizio. L’obiettivo è introdurre nuovi strumenti di incentivo per le soluzioni verdi e naturalistiche. Oggi in città ci sono 32 milioni di metri quadrati di tetti, dei quali circa 970 mila hanno già almeno una parte sistemata a verde. L’assessore all’Urbanistica e al Verde Pierfrancesco Maran precisa: «Si potrebbe arrivare a coprirne 13 milioni. E realizzare una copertura verde presenta anche un vantaggio economico». Grazie al green bonus, infatti, dal 2018 se un condominio decide per la trasformazione, ogni condòmino può dedurre fino a 5 mila euro. Nel nuovo Pgt, inoltre, si prevede già l’innalzamento degli standard richiesti oltre che con il miglioramento delle prestazioni energetiche e la realizzazione di nuove aree permeabili anche, appunto, attraverso i tetti verdi e la certificazione della riduzione della C02. La diffusione del tetto verde può infatti mitigare il fenomeno crescente delle isole di calore, e al tempo stesso ridurre il sovraccarico della rete fognaria in caso di piogge intense, incorporando sistemi di raccolta e rilascio graduale delle acque piovane.
Leggi l’articolo completo.